LA VITA DOPO LA MORTE 

( COME E' FATTO L'ALDILA' )

( Capitolo della sezione "Approfondimenti" del sito Fantasmi alla Finestra

 

Molti ci chiedono come è fatto l’aldilà e quali siano le caratteristiche della vita dopo la morte. In base a quanto abbiamo capito, attraverso i vari messaggi ricevuti, possiamo dire che, dopo la morte del corpo fisico la nostra     vita prosegue in vari piani di esistenza, senza alcuna interruzione e senza fine, perchè lo spirito, di cui Dio ci ha dotato, è eterno !

Ma prima di descrivere i piani di esistenza ci sembra opportuno fare una premessa.

Noi siamo dotati di tre elementi fondamentali : il corpo fisico, l'anima, che corrisponde al corpo astrale, e lo spirito.

Il corpo fisico è la componente più precaria e meno duratura, perchè invecchia, per cui ad una certa età finisce il suo ciclo vitale e può ammalarsi, o incorrere in incidenti, che possono provocarne la morte anche prematuramente. Il corpo astrale ( la c.d. anima ) non invecchia, non si ammala e non può morire per un incidente, per cui non muore, ma viene abbandonato, come diremo in seguito, quando sarà giunto il momento di passare al piano  più elevato ( il piano spirituale ). 

Lo spirito è un nucleo di energia pensante che proviene direttamente da Dio ed è collegato a LUI permanentemente, come un un computer collegato ad una rete, per cui Dio è in grado di percepire i  nostri pensieri e di seguire le nostre vicende ( anche se sembra impossibile a noi esseri limitati ) E LO FA COSTANTEMENTE : non se ne sta in una torre d'avorio, lontano dagli uomini, ma partecipa alle loro sofferenze ed alle loro gioie, anche se raramente interviene nei fatti terreni, perchè questa vita è una prova, come spieghiamo meglio qui di seguito, trattando del senso e dello scopo della vita terrena !

Ciascuno degli elementi da cui siamo composti ha dei propri sensi, che permettono la conoscenza dell'ambiente esterno : il corpo fisico ha sensi molto limitati, che permettono la percezione di una parte molto esigua della realtà ed il cervello crea una barriera di energia elettromagnetica che impedisce ai sensi del corpo astrale ed a quelli dello spirito di funzionare. Durante il sonno è possibile che il corpo astrale riesca a percepire qualcosa con i propri sensi, perchè il cervello emette solo onde di bassa frequenza, che non impediscono del tutto tale percezione, per cui si possono avere dei contatti con l'altra dimensione, che sono definiti contatti onirici.

Dopo la morte del corpo fisico, o anche durante lo stato di coma profondo, il corpo astrale si stacca dal corpo fisico e vive di vita autonoma e con i suoi sensi può percepire parte della realtà trascendente, cioè  quella realtà costituita dal mondo astrale che descriveremo qui di seguito, non può percepire, però, la realtà che è pura energia, percepibile solo con i sensi dello spirito. Per scopi educativi e per mettere alla prova la nostra fede, Dio ci pone dei limiti (come dei filtri ) alla conoscenza della realtà, fino a che siamo dotati del corpo fisico e, sebbene in misura più limitata, anche quando siamo dotati del corpo astrale, per cui la realtà la potremo percepire integralmente solo quando accederemo la piano spirituale e saremo dotati  del solo spirito.     

 

Adesso cercheremo di descrivere, sulla base delle informazioni ricevute, gli ambienti e le caratteristiche principali della vita dopo la morte .

 

IL PURGATORIO ( Piano astrale )

L'ambiente in cui ci collocheremo tutti, con esclusione di coloro che andranno direttamente nel piano spirituale ( i Santi ) e di coloro che andranno all'inferno, è un mondo simile a quello terreno, composto, per quanto ci è stato riferito nei colloqui, da una materia vera e propria, concreta e tangibile per coloro che ci vivono, i quali sono dotati di un corpo fatto di una materia avente le stesse caratteristiche di cui sopra ( il corpo astrale ). Questa materia non è percepibile, per noi, per cui non possiamo vedere questo mondo ( nonostante non sia distante dal nostro, secondo ciò che ci hanno detto coloro che ci abitano ) e non possiamo vedere i trapassati che vengono a trovarci, probabilmente perchè, come ipotizza qualcuno, esperto  di Fisica e studioso di questa realtà, è caratterizzata da  una più elevata frequenza oscillatoria delle particelle, per cui non è percepibile, con i nostri sensi (come le frequenze luminose più elevate, per fare un esempio) e questo spiegherebbe anche perchè i disincarnati possono attraversare i muri ed ogni altro ostacolo costituito di materia terrena, senza alcun problema. 

Il corpo astrale è simile al corpo fisico, ma è più bello o più brutto, a seconda dell'evoluzione spirituale del soggetto. I buoni, insomma, sono più belli, mentre i cattivi sono più brutti : questo particolare è stato sottolineato più volte dai nostri interlocutori, per cui corrisponde a verità il detto comune, secondo cui i buoni sono belli dentro, cioè nell'anima, indipendentemente dalla bellezza del loro aspetto fisico ! Questo corpo, è anche diverso come caratteristiche, a seconda del livello evolutivo, perchè da ciò che ci è stato detto dalle nostre Guide e dai disincarnati con cui abbiamo avuto contatto, abbiamo capito che chi è negli ambienti più oscuri del piano astrale, o resta nell'ambiente terreno, rifiutandosi di attraversare la soglia che ci divide dagli altri piani di esistenza, ha un corpo astrale più denso, dotato di un involucro che lo rende più simile al corpo fisico, negli inconvenienti e nei bisogni, per cui percepisce la fame, la sete il freddo, il caldo, proprio come il corpo fisico. Quando si sale nei piani luminosi, invece, il corpo astrale abbandona questo involucro e, pur rimanendo concreto, non ha più alcun bisogno fisico e non ha più bisogno, quindi, di mangiare, di bere, o di dormire e non percepisce nè caldo nè freddo.  

In questo ambiente ( o piano esistenziale ), che viene chiamato dai cultori di queste materie livello, o piano astrale  e che corrisponde al purgatorio della dottrina cristiana, vivremo un'esperienza di vita per alcuni aspetti simile a quella terrena, che serve a riequilibrare gli errori morali commessi in questa vita ed a completare la nostra maturazione spirituale, per cui, se, durante la vita terrena, abbiamo tenuto comportamenti sbagliati, dal punto di vista morale, quella che vivremo, sarà una vita fatta principalmente di sofferenza, almeno nel primo periodo, che può essere, però, anche molto lungo. C'è sicuramente una sofferenza morale, derivante dalla consapevolezza del dolore provocato ad altre persone, che viene avvertita in modo fortissimo, non essendoci più quei processi di auto-giustificazione con cui sulla terra tacitiamo la nostra coscienza, ma non solo : alcuni, che si trovano in questo stadio, ci comunicano di essere nel buio, nella nebbia, o persino nel fango . Qualcuno ha riferito addirittura di essere tormentato da un " fuoco anomalo " : presumibilmente dovrebbe trattarsi di una sensazione di bruciore simile  a quella data dal  fuoco e non di un fuoco vero e proprio, come immaginato da Dante per l'inferno, ma sta di fatto che possono esserci anche delle sofferenze di tipo fisico, diversamente da quanto pensavamo in un primo tempo, perchè, come spiegato prima, il corpo astrale in quegli stadi ha caratteristiche tali da far percepire bisogni e problemi di tipo fisico !  

Se, invece, non abbiamo gravi colpe da scontare, o quando le avremo già scontate, la vita in questo stadio proseguirà fino alla completa maturazione spirituale in un ambiente che possiamo definire un Paradiso, anche se un po' diverso dal piano spirituale, perchè più simile alla terra. In quell'ambiente la vita sarà tranquilla e gioiosa, vissuta in un ambiente luminoso, in mezzo a paesaggi stupendi,    che i nostri interlocutori ci descrivono come dotati di colori di una bellezza inimmaginabile sulla terra ; durante questo periodo di vita, potremo fare tutte le cose che ci piacciono, perché con la forza del pensiero possono essere realizzati anche oggetti e persino ricostruiti ambienti che amiamo particolarmente ; i sensi del corpo astrale, notevolmente superiori a quelli del corpo materiale, ci permetteranno di percepire aspetti della realtà adesso a noi del tutto sconosciuti e, pensando intensamente al luogo di destinazione, potremo anche spostarci istantaneamente da un luogo all’altro, pur potendo scegliere di andarci volando o camminando, secondo la nostra preferenza ( e secondo la distanza, ovviamente ). Non dedicheremo, però, tutto il nostro tempo agli svaghi e ad ammirare il paesaggio, perchè ciascuno riceve degli incarichi da svolgere, che sono sempre  più importanti, in relazione al livello spirituale raggiunto e che riguardano soprattutto l'aiuto ad altri spiriti, meno evoluti, o bisognosi di assistenza per qualsiasi motivo. Questo aspetto della vita che si svolge nel piano astrale è parte integrante del programma rieducativo che viene attuato in questo stadio di vita, perchè, mentre sulla terra siamo abituati a lavorare solamente, o prevalentemente per noi, lì dovremo abituarci a lavorare per gli altri, attuando quella solidarietà fra tutti  gli esseri umani che   Gesù ci ha insegnato e che il Padre desidera !  

In compenso, non avremo bisogno nè di mangiare nè di dormire, pur potendolo fare, se lo desideriamo, perchè, giunti a quel livello, il corpo astrale è in grado di vivere anche senza nutrirsi e riposare ed è immune da malattie e da traumi, come abbiamo precisato prima. Con il pensiero potranno essere concretizzati cibi e bevande, che si ha poi la sensazione di mangiare o di bere e, quanto al vestiario, si potranno realizzare con il pensiero anche i vestiti da indossare. 

Nei piani luminosi del mondo astrale proseguono la loro vita anche gli animali, almeno quelli più evoluti, come i mammiferi, perchè di questo abbiamo avuto numerose prove : non hanno da scontare errori morali, o da completare   la maturazione spirituale, per cui lì vivranno in completa tranquillità ; non potranno accedere al piano spirituale, perchè non sono dotati dello spirito, ma il piano astrale per loro è un paradiso dove vivere in completa libertà e senza alcun problema. 

In questo stadio continua ad esistere il tempo, che, però, viene percepito in modo diverso : per quanto si è capito, lì trascorre più rapidamente, rispetto a quanto avviene qui sulla terra, ma non c'è, comunque, una scansione così precisa come qui da noi, perchè non esistono orologi e nemmeno il calendario, come ci  ha detto uno dei nostri interlocutori provenienti da quella dimensione .

Da quella prospettiva si possono vedere anche eventi che sulla terra si svolgeranno nel futuro prossimo, ma i nostri interlocutori ci dicono che, salvo eccezioni, è proibito loro di rivelarli a noi.

 

A titolo esemplificativo, abbiamo riportato, in un video inserito su YouTube, i messaggi di alcuni spiriti che si trovano nei vari ambienti e nelle diverse condizioni sopra descritte e che portano la loro testimonianza, per tranquillizzare i loro cari, o per ammonirli a non ripetere i loro comportamenti e per chiedere preghiere ; il titolo è  " Come è fatto l'aldilà : i racconti dei defunti  " ed il link per andarlo a vedere è il seguente https://youtu.be/53YfOVsDRT0

 

 

IL PARADISO ( Piano spirituale )

Quando saremo pronti, accederemo poi ad un piano più elevato (il piano spirituale, chiamato solitamente con il nome di Paradiso) dove saremo puri spiriti, come gli angeli e potremo entrare in contatto diretto con Dio ( sempre, comunque, attraverso Gesù, che è l'unica VIA per giungere al Padre, come le comunicazioni che riceviamo ci confermano ) ed acquisteremo poteri e conoscenze che ci permetteranno di collaborare con il nostro Padre Celeste nella gestione dell'Universo. Solo allora potremo conoscere veramente Dio, seppure entro certi limiti, perchè una conoscenza piena di DIO non è possibile, se non attraverso Gesù, come si è già detto ! Comunque, con l’abbandono del corpo astrale viene eliminata ogni barriera che impedisce il pieno funzionamento delle facoltà percettive dello spirito, molto superiori anche a quelle del corpo astrale ed in qualche misura simili a quelle di DIO stesso, pur dovendosi precisare che solo attraverso di LUI e con  l'intermediazione di Gesù potremo conoscere e comprendere pienamente tutta la realtà ! 

Questo salto qualitativo costituisce la ragione principale per la quale coloro che vivono nel piano astrale, anche se stanno bene pure lì, una volta scontati i propri errori perchè nei piani luminosi, che possono essere definiti un Paradiso Terrestre, si sta benissimo, aspirano, tuttavia, ad andare nel piano spirituale ( il Paradiso vero e proprio ). Comunque, per quanto si è capito, gli spiriti che vivono nel piano spirituale possono sempre riprendere il corpo astrale e ritornare temporaneamente nel piano astrale, per andare a visitare qualche loro caro che  si trova ancora là, o per svolgere qualche compito a loro affidato ! 

Nel piano spirituale il tempo cessa di esistere, come dimensione, per cui presente, passato e futuro possono essere percepiti contemporaneamente e senza limiti, ma come ciò avvenga in concreto, non siamo in grado di spiegarlo, perché è troppo lontano dai parametri ai quali è legata la nostra mente finché viviamo nel mondo materiale !

 

SPIRITI LEGATI ALLA VITA TERRENA

Alcuni, però, avendo vissuto questa vita terrena come se fosse l'unica, facendo affidamento solo sulle cose materiali e non credendo ad una vita dopo la morte, al momento della morte del corpo fisico non vogliono lasciare questo ambiente terreno, che ritengono l'unico piano di esistenza e rifiutano, quindi, di essere accompagnati nell'altra dimensione dalle Entità incaricate di svolgere questa funzione. 

Dio, che preferisce educarci facendoci provare le esperienze che vogliamo sperimentare, anche se sono sbagliate, rispetta questa scelta e lascia questi soggetti vagare presso la dimensione terrena. Questi spiriti possono restare prigionieri di questa condizione anche per secoli, finchè non chiedono e non ottengono da Dio la loro liberazione, per cui, non sapendo che cosa fare, imparano ad interagire, in qualche modo, con la realtà materiale, dando manifestazioni più o meno eclatanti, al fine di attrarre l'attenzione su di loro, per consolarsi della  sofferenza di stare sulla terra senza poter avere contatto con nessuno e di stare accanto alle cose terrene senza poterne usufruire ed anche per ottenere preghiere in loro favore. Dio, entro certi limiti, non impedisce queste manifestazioni, perchè forniscono qualche indizio dell'esistenza della realtà trascendente, per cui possono servire a far riflettere un po' quelli che ancora vivono dentro un corpo fisico ed a far loro acquisire una maggiore apertura verso le cose dello spirito ! Questi spiriti, però, a lungo andare, se non si rivolgono a DIO per essere aiutati ad abbandonare questo mondo e persistono nel voler restare abbarbicati ai beni terreni ed ai vizi ( la volontà di continuare a coltivare alcuni vizi, come droga, alcool, sesso sfrenato, costituisce uno dei  motivi più frequenti della scelta di restare nel piano materiale ) possono essere attirati dai demoni, che si offrono di aiutarli ad attuare, in qualche misura, questi loro desideri, facendoli entrare nella mente di coloro che coltivano questi vizi, ad esempio, ma li utilizzano  poi  per i loro scopi cattivi, facendoli diventare spiriti infestanti, dannosissimi per le persone contro le quali vengono lanciati, di solito su richiesta di maghi e fattucchiere, che operano chiedendo favori a Satana. Questi spiriti che diventano preda dei demoni, dopo un certo periodo di tempo, quando non potranno più restare nell'ambiente terreno, a causa del deterioramento progressivo del corpo astrale ( inadatto a vivere per lungo tempo in un piano di esistenza troppo denso per le caratteristiche di questo corpo ), saranno trascinati dai demoni stessi all'inferno. Ci sembra, quindi, importante avvisare tutti dell'esistenza di questo problema, sia perchè ci si possa proteggere   dalle infestazioni, sia perchè si possano aiutare, con le preghiere, i defunti a passare oltre ! 

 

Nella sezione dedicata agli Approfondimenti, nella quale è collocata questa pagina, sono richiamati alcuni video che riportano vari casi in cui i disincarnati sono indotti a restare nell'ambiente terreno ( eccessivo attaccamento ai beni, o alle persone, o alla vita terrena, interrotta improvvisamente, desiderio di vendetta di chi è stato assassinato ) ma tutti questi casi si verificano per la mancanza di fede, perchè, se avessero fiducia in Dio, tutti questi spiriti seguirebbero le Guide Celesti che vengono a prenderli, confidando che Dio poi permetterà loro di seguire le persone care anche dall'aldilà, dove troveranno una nuova vita, molto più bella di quella che hanno lasciato e che la Giustizia di DIO si afferma immancabilmente nell'altra dimensione, per cui inutile e dannoso è il loro desiderio di vendicarsi, o di ottenere giustizia in questo mondo. 

 

L’ INFERNO

L'esistenza dell'inferno ci è stata confermata, dalle nostre guide in varie occasioni. In questo ambiente si collocano, però, soltanto coloro che abbiano vissuto tutta la vita odiando Dio ed il prossimo e facendo del delitto e della sofferenza procurata agli altri il loro costante stile di vita, senza un pentimento o un ripensamento, neppure al termine della loro esperienza terrena . 

Candidati all’inferno sono, altresì, coloro che si legano in qualche modo a Satana partecipando alle sette adoratrici del Maligno, o chiedendo comunque favori ad esso, con i riti della magia, salvo un successivo pentimento completo  e sincero !  Questo legame si può costituire anche attraverso un comportamento pervicacemente contrario alla Legge di DIO, che è una legge facile da seguire, per i buoni, perché, in sostanza, comanda solo l'Amore reciproco fra tutti gli esseri umani. L’ambiente infernale viene descritto come un luogo completamente buio ( come una notte senza stelle, ci ha detto la nostra Guida principale ) popolato dai demoni e da questi esseri umani, particolarmente cattivi, che non trovano di meglio da fare che tormentarsi l’uno con l’altro. Siccome lì  non ci sono i buoni, su cui essi sono abituati, qui sulla terra, a sfogare facilmente la loro cattiveria, questo comportamento causa ad essi moltissima sofferenza e sembra strano che non lo capiscano, ma non bisogna meravigliarsene troppo, perché anche sulla terra gli uomini si provocano, a vicenda, indicibili sofferenze, attraverso le guerre e le vendette reciproche, causate dalle divisioni e dalle incomprensioni fra singoli individui, nonché fra vari gruppi nazionali ed etnici, senza riuscire a capire che questo comportamento non può portare a nessun risultato positivo ! Considerato ciò che sappiamo in ordine ad alcuni stadi del purgatorio, si può dedurre che a maggior ragione nell'inferno ci siano, oltre a sofferenze morali, anche sofferenze fisiche di vario tipo. 

Lì queste anime resteranno per l’eternità, a meno che Dio, in coincidenza con la fine del mondo materiale, non ponga fine a queste sofferenze senza sbocco con il recupero di quelli che si sono nel frattempo pentiti e la distruzione di tutti gli altri, ma in ordine a quest'ultima ipotesi non abbiamo alcuna certezza : l'unica indicazione ricevuta in proposito è, infatti, una frase della nostra guida Clelia con cui ci dice di seguire la via di Dio, ” per vivere in eterno” ), un discorso troppo generico, tuttavia, per costituire una conferma . Quindi, sull'eternità o meno della vita in questa condizione infernale non abbiamo alcuna certezza e forse nemmeno quelli che si trovano nel piano spirituale e sono, quindi, in contatto diretto con Dio, sanno di preciso quale sarà la SUA decisione in proposito, alla fine dei tempi, per cui con quella frase Clelia potrebbe anche, semplicemente, voler distinguere la vita eterna, vissuta nei piani luminosi, da quella vissuta nell'inferno, che  non può definirsi vita, trattandosi di un tormento eterno !

Comunque, come si è detto, per evitare l'inferno basta il pentimento, anche dell'ultima ora, perché Dio ama i Suoi figli e non li allontana in modo definitivo da LUI, privandoli per sempre della Sua luce e della Sua pace, se non è costretto dalla permanenza del legame con Satana, che essi stessi hanno costituito per loro scelta e che Dio rispetta, per il principio del libero arbitrio ! Insomma, si va all'inferno per propria scelta, rifiutandosi di pentirsi e di chiedere perdono a DIO e preferendo stare con i demoni, piuttosto che percorrere il cammino di rieducazione previsto da DIO. Purtroppo, abbiamo constatato che anche alcuni, che non meriterebbero l'inferno, scelgono di andare con i demoni perchè, restando nell'ambiente terreno, dopo essersi rifiutati di seguire le guide, vengono convinti dai demoni che subirebbero punizioni molto pesanti se decidessero di affrontare il Giudizio Divino ( che  viene percepito solo al momento del passaggio all'altra dimensione ) per cui rinunciano ad attraversare la soglia per andare nell'aldilà e finiscono nelle mani dei demoni, che li utilizzano per fare del male alla gente come spiriti infestanti e poi li portano con loro all'inferno ! In questo caso è la mancanza di fede in Dio e nella Sua misericordia che induce a prendere decisioni sbagliate !

In ogni caso, chi si pente all'ultimo momento e non ha il tempo di riequilibrare, facendo del bene qui sulla terra, gli errori morali precedentemente compiuti, nell'aldilà dovrà comunque scontare questi errori :  non ci sono amnistie ed indulti, nell'altra dimensione, perché le esperienze che devono essere affrontate servono per  la rieducazione e l'evoluzione spirituale, per cui il penitente  dovrà riequilibrare questi errori nel c.d. Purgatorio ed alcuni che ci hanno parlato dai livelli più bassi di questo piano di esistenza hanno riferito di essere in un ambiente simile a quello infernale, ma ringraziano comunque  Dio per averli salvati, perché, hanno detto, di lì si può salire, per cui sanno che, prima o poi, raggiungeranno la Luce di Dio !  Chi compie questo percorso, infatti, prima o poi arriverà nei piani luminosi e godrà della pace e della gioia che solo Dio può dare !

 

IL SENSO E LO SCOPO DELLA VITA TERRENA 

Se lo spirito può vivere anche senza bisogno di un corpo, viene da domandarsi perchè si debba compiere anche questa esperienza di vita sulla terra, affrontando tutti i disagi che essa comporta ! Questo corpo materiale, infatti, a differenza di quello astrale ( che non invecchia, non si ammala, non si ferisce, non ha bisogno di cibo e di sonno per rigenerare le sue forze)  è un corpo debole, sottoposto alla decadenza della vecchiaia ed al rischio costante di infortuni e di malattie di ogni genere, per cui la sofferenza fisica è sempre in agguato. Anche la sofferenza morale è sempre in agguato : da un momento all’altro, possiamo perdere, infatti, le persone a noi più care, perché questo corpo materiale è soggetto anche alla morte, che è un evento tragico ed irreversibile, di fronte al quale l’essere umano appare impreparato e del tutto impotente, nonostante il progresso scientifico ! Allora che necessità c’è di vivere questa esperienza e perché il Padre Eterno ci costringe a viverla ?

E’ certamente una domanda alla quale è molto difficile rispondere e non abbiamo, perciò, la pretesa di dare una soluzione esauriente e definitiva ad un problema che ha assillato, per millenni, letterati e filosofi di ogni cultura e civiltà_! Dalle comunicazioni della nostra Guida principale ( S. Erasmo ) ci pervengono, però, alcune spiegazioni, indubbiamente sintetiche, ma che ci fanno capire che lo scopo principale di questa vita è quello di compiere un primo cammino di maturazione spirituale, attraverso

esperienze che non possono essere fatte negli altri stadi : dobbiamo provare, ad esempio, quali siano 

gli inconvenienti di un ambiente nel quale la Legge di Dio non viene rispettata, perché gli esseri umani utilizzano male il libero arbitrio che è stato loro concesso .

Dio non vuole il male, che è contrario alla Sua Legge, ma permette al male di agire ( lasciando anche  ai demoni libertà di tentarci e di cercare di fuorviarci ) per metterci alla prova e farci sperimentare 

le conseguenze del mancato rispetto dei Suoi Comandamenti, che, infatti, sono sotto gli occhi di tutti ! 

Gesù è morto sulla croce, mostrando poi la Sua Resurrezione agli Apostoli, non solo per dimostrare che  la vita prosegue dopo la morte del corpo fisico, ma anche e soprattutto per far capire che la Giustizia Divina  non si afferma sulla terra, ma nell'altra dimensione !

Siamo in grado di scegliere, perchè la nostra coscienza ci dice cosa è bene e cosa è male e conosciamo le disposizioni che Dio ci ha dato, soprattutto attraverso gli Insegnamenti di Gesù, per cui, se facciamo  il male non ci perdonerà tanto facilmente : lo farà solo quando avremo riequilibrato le nostre colpe, attraverso  le esperienze negative che proveremo nel piano astrale, come ho spiegato nelle parti precedenti.   

Dio non interviene nemmeno per impedire gli eventi determinati dai meccanismi della natura ( terremoti, inondazioni, ecc. ) perchè il mondo materiale è stato creato all'insegna della precarietà proprio per farci capire che non possiamo contare sui beni materiali e nemmeno sulla prosecuzione della vita terrena fino al suo termine naturale dovuto all'età, per cui dobbiamo preoccuparci soprattutto della nostra crescita spirituale ed avere Fede in Dio. Gli eventi tragici che si verificano, inoltre, mettono alla prova tutti noi, perchè dobbiamo dimostrare solidarietà nei confronti dei sopravissuti ed aiutarli, per quanto possiamo ! 

Questa vita è, quindi, una prova da superare, perché, attraverso il comportamento da noi tenuto senza avere una certezza assoluta del proseguimento della vita dopo la morte, nè della punizione divina per i nostri atti contrari alla Sua Legge, Dio potrà selezionare coloro che, avendo dimostrato la propensione al bene, potranno essere da Lui accolti nella Sua Luce ed utilizzati per compiti importanti appena giunti nell’altra dimensione, da coloro che, invece, essendo propensi a scegliere il male, dovranno trascorrere, dopo il trapasso, un periodo, più o meno lungo, di rieducazione o, nei casi più gravi, essere cacciati per sempre nelle tenebre. 

E' opportuno precisare anche che coloro che hanno dimostrato di essere propensi a seguire la Volontà di Dio fin dal piano terreno saranno scelti per lo svolgimento dei compiti di guida degli altri spiriti, perchè di loro Dio si fida pienamente, mentre quelli che, attraverso le punizioni alle quali sono sottoposti nel piano astrale, imparano solo allora che bisogna obbedire a Dio, arriveranno prima o poi nei piani luminosi, se si sono salvati dall'inferno, ma non avranno mai un ruolo direttivo, non essendosi meritati la fiducia piena del Padre nostro !   

Data l'importanza di questa vita che stiamo vivendo, che cosa succede allora se qualcuno decide di interrompere questa esperienza  anticipando, con il suicidio  il passaggio all’altra dimensione ? Questo gesto è determinato, in ogni caso, da un pesante stato depressivo, per cui non si può pensare che Dio voglia punirlo, anche se costituisce una grave violazione della Sua Legge. Però, secondo ciò che risulta chiaramente dai messaggi pervenutici dai suicidi con cui abbiamo avuto contatto, questi soggetti conservano lo stato d'animo che avevano al momento dell'estremo gesto e DIO non li aiuta, per un certo tempo, per sottoporli ad un periodo di rieducazione, durante il quale essi potranno capire pienamente il loro errore

I suicidi percepiranno, inoltre, fortemente il rimorso per il dolore provocato ad altri con il loro gesto e se hanno voluto evitare situazioni difficili, lasciando i loro cari da soli a risolvere  i problemi, come nel caso di suicidio determinato da motivi economici, proveranno un forte rimorso per questo atto egoistico !

Sembrerà a qualcuno, almeno in alcuni casi, una crudeltà sottoporre il suicida ad ulteriori sofferenze,  ma  si tratta, invece, di una necessità, perché le esperienze e le prove che devono essere affrontate e superate in questa vita terrena, sono indispensabili per il cammino evolutivo che deve essere compiuto e non possono, pertanto, essere evitate in alcun modo ! Bisogna, quindi, affrontare la vita terrena con la consapevolezza che si tratta di un’esperienza necessaria, di cui occorre sopportare con rassegnazione   gli aspetti negativi, ricordandosi sempre che costituisce solo un primo stadio della vita complessiva del nostro spirito, per cui deve essere utilizzata in modo che sia producente per la nostra maturazione spirituale, evitando di dedicare le nostre energie solo al raggiungimento di obiettivi materialistici e dando maggiore importanza  ai valori dello spirito !

 

IL MOMENTO DEL TRAPASSO

Ma che cosa succede nel periodo di tempo immediatamente successivo alla morte del corpo fisico ? Di questa fase di passaggio abbiamo ricevuto interessanti resoconti da parte di entità trapassate da poco, che, a richiesta dei familiari, hanno descritto alcuni aspetti importanti di questa fase cruciale della nostra vita. La prima sensazione che provano tutti, in modo più o meno marcato, è quella di meraviglia nel trovarsi, ancora vivi e pienamente coscienti, accanto al loro corpo esanime ; alcuni ci hanno descritto molto bene questa momento, precisando che si sono visti con un corpo trasparente, fatto come di “glassa”, aleggiare sopra al loro corpo materiale e si sono poi messi a girare negli altri ambienti vicini, senza capire bene   cosa stesse succedendo esattamente.

Per coloro che non hanno mai creduto alla vita dopo al morte, questo è un momento molto drammatico, ovviamente, perché non riescono a rendersi conto di questa situazione se non quando giungeranno  ad aiutarli le Entità incaricate di favorire il loro trasferimento nell’altra dimensione. Abbiamo detto che alcuni rifiutano questo aiuto e restano nell’ambiente in cui sono vissuti per molto tempo ancora, finché non si rendono conto dell’inutilità di questa scelta e non ottengono di essere liberati da questa scomoda situazione ed abbiamo precisato come questi spiriti vadano incontro a gravi rischi, se restano troppo a lungo nell'ambiente terreno . Gli altri, invece seguono queste “guide” incaricate del loro trasferimento nell’ altra dimensione.  Ma chi sono le Entità incaricate di svolgere questa funzione ? In primo luogo, l’Angelo Custode, che ci segue, durante tutto il corso della nostra vita terrena, senza mai farsi vedere e dandoci soltanto dei messaggi subliminali, se gli chiediamo aiuto con Fede, per fini prevalentemente altruistici, il quale, in   quella fase, si rende visibile a noi e ci aiuta a superare questo trauma del passaggio ; è presente, inoltre,  di solito, il parente o, comunque, la persona con la quale abbiamo avuto il rapporto affettivo più forte durante la vita terrena, perché, vedendo un volto noto e da noi amato, possiamo tranquillizzarci ed affrontare questo momento con maggiore serenità. 

A seguito di alcune comunicazioni, in cui i defunti lo chiedevano espressamente, abbiamo capito che se viene svolto un funerale religioso, con celebrazione di una S. Messa,  l'anima del defunto trova più facilmente un aiuto nel trapasso, perché intervengono in suo aiuto spiriti molto elevati, inviati da DIO, per cui è consigliabile effettuare una cerimonia religiosa, qualunque sia stata l'opinione del defunto durante la vita terrena : anzi, se si professava ateo, è ancora più utile, perché serve ad evitare il rischio che il medesimo rimanga imprigionato nell'ambiente terreno, non credendo alla realtà trascendente !

Una cerimonia religiosa è da celebrare anche nei casi in cui il corpo non fosse reperibile, o recuperabile, come abbiamo compreso dai messaggi ricevuti da alcuni marinai, i cui corpi erano rimasti imprigionati nel loro sommergibile, affondato durante una battaglia navale e che ci hanno chiesto di far celebrare una Messa per loro, perché erano rimaste imprigionate anche le loro anime ( come accade spesso a seguito di una morte in battaglia, a causa dello stato d'animo di odio dei belligeranti ) ; dopo la celebrazione della S.Messa sono ritornati a ringraziarci dicendo che erano finalmente saliti in piani di esistenza più elevati.

 

RIESAME DELLA VITA TERRENA

Alcuni trapassati ci hanno confermato che dopo la morte del corpo fisico e ( come risulta da vari indizi ) precisamente nel momento del passaggio all'altra dimensione, rivediamo, come in un film, le vicende più importanti della nostra vita, soprattutto per renderci conto pienamente degli errori morali che abbiamo compiuto, pur essendo ricordate anche le buone azioni. Questo riesame, serve per aiutarci a compiere  un auto-giudizio, che sarà ispirato da DIO attraverso il nostro spirito, che percepirà il Giudizio Divino, emesso da Gesù, che è l’Entità più importante, dopo Dio Padre : le nostre Guide ci hanno confermato, infatti, la Sua Natura Divina e lo strettissimo rapporto che intercorre fra Lui ed il Padre, nonché la Sua funzione di Guida e di Governo dell'umanità, della cui evoluzione spirituale si occupa costantemente. Gesù può servirsi, a Sua volta, per queste ed altre funzioni, di Ministri da Lui nominati : Santi ed altri Spiriti Superiori, che ben conoscono   e puntualmente applicano la volontà Sua e del Padre . Non ci sarà, quindi, conflitto fra l'auto-giudizio ed il Giudizio di Dio, perché con il passaggio all'altra dimensione riacquisteremo piena consapevolezza dei valori spirituali ed abbandoneremo quei processi psicologici di auto-giustificazione che hanno caratterizzato le nostre valutazioni durante la vita terrena !  A seguito di quanto sopra, ci renderemo conto, quindi, perfettamente del cammino che dovremo compiere per riequilibrare gli errori commessi e per completare la nostra maturazione  spirituale e seguiremo, pertanto, con piena consapevolezza della sua necessità, il percorso  che le nostre Guide spirituali ci indicheranno e che abbiamo descritto, nelle sue linee essenziali, nelle parti precedenti. Tutto questo, ovviamente, vale per coloro che si salveranno dall’ inferno, perché in quest’ultimo caso, per quanto si è capito, il percorso da compiere sarà, ahimè, molto  più breve : si andrà direttamente nell’ambiente assegnato, accompagnati forzosamente dai demoni. 

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Come dicevamo all’inizio di questa trattazione, quello che riferiamo è ricavato dai numerosi messaggi ricevuti nel corso di molti anni di contatti con l’altra dimensione ; sappiamo che quanto descritto è in sintonia con quanto sostenuto da altri sperimentatori e cultori di questa materia, ma diverge, per alcuni aspetti, da alcune dottrine filosofiche contemporanee, peraltro molto seguite, che ipotizzano una vita ultraterrena completamente  auto-gestita da ciascuno secondo le proprie personali convinzioni, senza premi né castighi, in cui Dio sembra svolgere la funzione di semplice spettatore o, tutt’al più, di garante della libertà di ciascuno di fare ciò che vuole, nei limiti delle sue possibilità ! E’, pertanto, prevedibile che la nostra descrizione dei meccanismi che regolano la vita ultraterrena non trovi tutti concordi, ma riteniamo che ognuno debba testimoniare ciò che ha appreso su questa realtà, senza allinearsi, per comodità, alle teorie altrui ( anche se più seguite e più gradite dalla gente ), se non nella misura in cui risultino confermate dalla propria personale esperienza !  

 

A proposito della sintonia con altri ricercatori, chi voglia approfondire la conoscenza della vita dopo la morte e dei vari piani di esistenza può leggere anche ciò che ha scritto il Dott. Claudio Pisani nel suo sito " La pagina degli amputati ", nella sezione intitolata " Com'è fatto l'aldilà ", perchè la descrizione degli ambienti, della situazione dei disincarnati e delle loro possibilità,  nei vari stadi in cui vengono a trovarsi, in relazione al loro grado di evoluzione spirituale, coincide, in gran parte, con quanto è stato riferito a noi mediante il contatto metafonico, pur basandosi su tipi di esperienze molto diverse dalla nostra ( NDE o contatti medianici, avvenuti in varie epoche ).

Questo non significa che tutto ciò che è scritto nel sito di cui trattasi sia da noi condiviso : in alcune pagine sono riportate ipotesi e teorie, tratte da articoli di vari autori ( medium, sensitivi e studiosi di queste materie ) che contrastano, o divergono notevolmente, con quanto ci è stato spiegato dalle nostre Guide e dai trapassati con cui abbiamo avuto contatto, per cui i lettori tengano conto delle differenze  confrontando quanto scritto da noi in questo capitolo ( ed anche nel capitolo relativo ai "contributi di idee e spunti di riflessione contenuti nella corrispondenza" ) con quanto affermato nei vari articoli presenti nel sito  del Dr.Pisani, che è un sito, comunque, molto interessante. 

Le pagine relative alla sezione " Com'è fatto l'aldilà " sono reperibili cliccando sul link sotto indicato 

 

http://www.webalice.it/cipidoc/come.htm

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